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Una lingua di alta pressione in estensione dal Nord Africa, attualmente definibile come cuneo in quanto avente un asse disposto approssimativamente secondo i paralleli, si è insinuata da diversi giorni in Europa tra due aree di bassa pressione, una sul Nord Atlantico e l’altra sulla Turchia, coprendo il Mediterraneo Occidentale e l’Europa centro-orientale. Queste condizioni inibiscono fortemente i moti ascensionali delle masse d’aria, favorendo quindi cielo sereno, vento debole e assenza di precipitazioni. In più, trasportando aria calda e occasionalmente carica di polveri desertiche da Sud verso Nord-Est, determinano temperature torride per diversi giorni consecutivi, situazione definibile come ondata di calore. Tale configurazione appare poter perdurare ancora per tutta la settimana entrante senza grandi variazioni, dopodiché sembra potersi sbloccare, grazie al cedimento dell’area ciclonica sulla Turchia, cosa che permetterà il rilassamento delle curve di pressione, favorendo afflusso di aria fresca dall’Atlantico anche sull’Italia.

Lunedì 15 luglio. Il cielo sull’Abruzzo sarà oggi sereno, col passaggio di qualche sporadica nube cumuliforme in prossimità dei principali rilievi. La ventilazione sarà a regime di brezza nella valli e sul litorale, le temperature molto alte rispetto alle medie del periodo, con massime superiori ai 35°C e punte di 40°C e oltre nell’entroterra adriatico e in Valle Peligna. Temperature minime anche molto alte, generalmente sotto i 20°C soltanto nelle aree appenniniche interne.

Martedì 16 luglio. Per domani è attesa una giornata simile a quella odierna, con ventilazione un po’ più pronunciata ad alleviare la morsa del caldo. Temperature senza grandi variazioni sul giorno precedente.

Mercoledì 17 luglio. Anche per dopodomani il copione è previsto ripetersi, con sole e caldo intenso.

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