Oggi, al Centro-Sud ,avremo condizioni in prevalenza stabili e soleggiate, anche se non mancheranno addensamenti lungo la dorsale appenninica, favoriti da infiltrazioni di aria più fredda provenienti da un vortice di bassa pressione posizionato sui Balcani. Nel corso della giornata il vortice tenderà ad approfondirsi sull’Europa centro-orientale, portando un aumento dell’instabilità a partire dalle regioni nord-orientali della nostra penisola. Domani assisteremo a un cambio di circolazione con l’arrivo della prima irruzione fredda della stagione. La depressione presente sui Balcani tenderà ad approfondirsi ulteriormente sull’Europa orientale, continuando a influenzare le condizioni meteo della nostra penisola. L’afflusso di aria più fresca e instabile favorirà una diminuzione delle temperature e la formazione di nubi e precipitazioni su diverse regioni italiane.
Martedì 30 settembre. Per l’Abruzzo ci attende una mattinata serena o poco nuvolosa. Dalla tarda mattinata sono attesi annuvolamenti in prossimità dei rilievi appenninici, dove non si escludono deboli e isolati rovesci. Nel pomeriggio la nuvolosità si estenderà anche alle zone pedemontane e costiere. Le temperature rimarranno stazionarie, sia nei valori massimi che in quelli minimi. Venti di grecale lungo la costa e variabili nelle aree interne. Mare da mosso a poco mosso.
Mercoledì 1 ottobre. Sulla nostra regione, ci attende una giornata spiccatamente instabile, con piogge e rovesci sin dal mattino sul versante adriatico. Durante la mattinata l’instabilità aumenterà anche sulle aree interne appenniniche con fenomeni a tratti a carattere temporalesco e localmente forti. Probabili, tra la notte e il mattino di giovedì, nevicate al di sopra dei 1700 metri. Le temperature, dal pomeriggio, diminuiranno sensibilmente portandosi al di sotto della media stagionale. Ventilazione in intensificazione e in rotazione dai quadranti settentrionali. Moto ondoso in aumento, mare molto mosso dalla serata.
Giovedì 2 ottobre. La tendenza per dopodomani è per una giornata ancora perturbata, con ulteriore calo delle temperature.