Bruno Di Lena (Centro Agrometeorologico Regionale di Scerni): “Impatto dei cambiamenti climatici nel comparto viticolo della regione Abruzzo”
Abstract
La presentazione descrive l’evoluzione di alcuni indici bioclimatici con le inevitabili ripercussioni sugli aspetti qualitativi e quantitativi della produzione viti-vinicola. Gli effetti dell’aumento delle temperature durante il periodo primaverile-estivo si sono già manifestati nelle aree viticole con un sensibile anticipo delle date di inizio vendemmia, aumento del tenore zuccherino con il conseguente ottenimento di vini molto alcolici, poco graditi al pubblico. Le ondate di calore (temperature massime maggiori di 35°C per più giorni consecutivi), sempre più frequenti, hanno causato, soprattutto nei vigneti maggiormente esposti e gestiti in maniera poco razionale, foto-inibizioni croniche, danni da scottature solari e disidratazioni spinte a carico degli acini. In tale contesto occorre mettere in campo adeguate azioni di contrasto che mirino a mitigare gli effetti negativi del binomio “elevati regimi termici – radiativi” e “carenza idrica”.