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In un precedente articolo, vi avevamo raccontato dello studio “Implementation of Aerosol-Cloud Interaction within WRF-CHIMERE Online Coupled Model: Evaluation and Investigation of the Indirect Radiative Effect from Anthropogenic Emission Reduction on the Benelux Union”: ebbene l’articolo è stato promosso dalla rivista “Atmosphere” tra gli articolo di maggior rilievo (“Featured paper”) tra quelli pubblicati sulla rivista nel 2019.

Lo studio riguarda l’introduzione dei processi di interazione aerosol-nube all’interno del modello atmosferico WRF-CHIMERE e di come questi influenzino l’analisi sull’impatto della riduzione delle emissioni antropiche, ad esempio, nel Benelux, una delle aree più inquinate del continente europeo. Il lavoro è stato condotto dal Dott. Paolo Tuccella, ricercatore del Dipartimento di Scienze Fisiche e Chimiche (DSFC) dell’Università degli Studi dell’Aquila e affiliato del CETEMPS, in collaborazione con i ricercatori del Laboratoire de Météolorogie Dynamique dell’Ecole Polytechique di Parigi.

L’articolo, pubblicato dalla rivista scientifica “Atmosphere” lo scorso gennaio, è stato ritenuto, dagli editori stessi, essere uno dei migliori e più attrattivi pubblicati dall’inizio dell’anno, tanto da meritare una promozione aggiuntiva si canali editoriali della rivista. Già in passato, altri lavori dello stesso ricercatore hanno ottenuto un riscontro positivo dalla comunità scientifica, conquistandosi un elevato numero di citazioni e le posizioni più alte nelle classifiche dei lavori maggiormente consultati. Questo risultato, che connota positivamente l’immagine del Centro di Eccellenza CETEMPS e del Dipartimento di Scienze Fisiche e Chimiche (DSFC) dell’Ateneo aquilano, premia un ricercatore abruzzese, cervello in fuga nel 2013, che è tornato a dare il suo eccellente contributo in Italia, nel 2017, grazie ad un bando finanziato da AXA Research Fund.

Autore dell’articolo: Valentina Colaiuda.

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