Lo stato di salute del Ghiacciaio del Calderone (un affaticato cuore di ghiaccio al centro del Mediterraneo)” è il titolo del seminario che il Dott. Massimo Pecci terrà a L’Aquila, presso il Polo Universitario di Coppito, il prossimo giovedì, 23 maggio, alle ore 11:00. Massimo Pecci, geologo, alpinista e divulgatore, è stato ricercatore presso l’Istituto della Montagna, poi docente universitario a contratto fino al 2009, e quindi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri dal 2011, coordinatore dal 1994 delle attività di monitoraggio del Ghiacciaio del Calderone per conto di Comitato Glaciologico Italiano (CGI).
L’intervento ha l’obiettivo di fare il punto sulle attuali condizioni dell’apparato glaciale, presentando e commentando i venticinque anni di dati di monitoraggio glaciale, a partire dal 1995, ed evidenziando i principali filoni di ricerca su cui si sono focalizzate le attività sino ad ora e i possibili scenari previsti.
Il Direttore del Cetemps, Frank Marzano, spiega così le ragioni di questo invito: “Da sempre il Gran Sasso è associato all’Abruzzo e ne è spesso il simbolo. Il suo cuore, il Calderone, è il ghiacciaio più meridionale d’Europa e, nel corso dell’ultimo secolo, ha subito un accentuato regresso dovuto al cambiamento climatico in atto. Date le sue peculiarità, il Calderone è uno dei ghiacciai più studiati e nel panorama nazionale, il Dott. Massimo Pecci è senza dubbio la persona più adatta a raccontare lo stato di salute del piccolo ghiacciaio del Gran Sasso”.
Ulteriori informazioni e la locandina dell’evento sono disponibili sul sito del Centro, oltre che sulla pagina Facebook CETEMPS.