Dopo il freddo di marzo e aprile, maggio 2022 sulla Regione Abruzzo è stato molto caldo, con anomalia di temperatura media superiore di 2°C rispetto alla media 1991-2020 in molte località, con temperature confrontabili a quelle del torrido 2003. Il mese è stato anche piuttosto secco, con precipitazioni concentrate nella prima settimana e poi con rovesci e temporali, con scarso apporto di precipitazione totale, negli ultimi giorni del mese. Tali condizioni sono state determinate da prevalenti e persistenti condizioni di alta pressione su tutta l’Europa centro-meridionale.
In Figura 1 riportiamo le anomalie rispetto alla media climatologica 1981-2010 sull’Europa da rianalisi NCEP/NCAR (psl.noaa.gov) per il mese di maggio 2022 di pressione al livello del mare, vento vicino alla superficie, temperatura a 2 m e precipitazione. Dalla mappa di pressione si deduce come condizioni anticicloniche siano state nettamente prevalenti in gran parte dell’Europa Occidentale, mentre la bassa pressione l’ha fatta da padrone sui Paesi Scandinavi e del Nord-Est Europeo. Questo ha favorito condizioni prevalentemente stabili e soleggiate sul Mediterraneo, con flussi d’aria provenienti o dall’Atlantico o dal Nord Africa. Si sono infatti registrate anomalie termiche medie positive sull’Europa Centro-Occidentale, con punte di +4°C sulla Spagna occidentale e la Francia meridionale. Le precipitazioni sono state scarse su gran parte dell’Europa Centrale, in particolare sui Paesi dell’Est e in Turchia, con l’eccezione del Nord Italia.
Nelle Figura 2 – Figura 5 riportiamo le anomalie di temperatura (media, massima e minima) e precipitazione giornaliere per diverse località della Regione Abruzzo rispetto alle medie climatologiche 1991-2020 per il mese di maggio 2022. Il mese è stato più freddo del solito durante la prima settimana, risentendo ancora della tendenza dei mesi di marzo e aprile, mentre è stato particolarmente caldo durante il resto del mese. Le poche precipitazioni verificatesi si sono concentrate nella prima settimana. Le temperature medie sono state più alte di 6-7°C rispetto alla climatologia durante la terza settimana, con temperature al di sopra della media sia per i valori massimi che minimi. Le anomalie più rilevanti sono state nell’ordine dei +10°C, nei valori massimi a Campotosto e nei valori minimi a Pescocostanzo e Montazzoli.
In Figura 6 riportiamo la serie storica delle anomalie di temperatura media mensile relativa al mese di maggio per gli anni 1974-2022 nelle località di Campotosto, Pescocostanzo, Montazzoli e Pescara. In tutte, come nelle altre località abruzzesi, si nota come quello del 2022 sia stato uno dei mesi di maggio più caldi degli ultimi anni. Per le prime tre località riportate, si è addirittura sfiorato il record assoluto. A Campotosto la temperatura media è stata di circa +3°C superiore alla media ed è la seconda anomalia più alta della serie, inferiore di poco a quella del 2003, un anno famigerato per la persistente ondata di caldo che ha investito l’Europa. Anche nelle altre località il caldo è stato confrontabile a quello del 2003.
Nell’ultima parte del mese da annotare lo stazionamento di una struttura a “goccia fredda” (“cut-off low”) sull’Italia, visibile dalla carta mostrata in Figura 7, che ha innescato condizioni di forte instabilità dopo molti giorni di caldo persistente, con frequenti rovesci e temporali diffusi sulla regione, in particolare le zone appenniniche.
I dati meteorologici delle stazioni abruzzesi sono raccolti dall’Ufficio Idrografico e Mareografico della Regione Abruzzo ed elaborati dal CETEMPS dell’Università degli Studi dell’Aquila.