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Aprile 2023 sulla Regione Abruzzo è stato più freddo di 1.3°C rispetto alla media di riferimento climatologico 1991-2020, e più umido, con precipitazioni più abbondanti del 31% rispetto alla climatologia. Le condizioni prevalentemente cicloniche sui Balcani hanno favorito tempo prevalentemente instabile, in particolare durante la prima decade del mese, con record negativi di temperature in prossimità della Maiella.

Analisi sinottica

In Figura 1 riportiamo le anomalie rispetto alla media climatologica 1981-2010 sull’Europa da rianalisi NCEP/NCAR (psl.noaa.gov) per il mese di aprile 2023 di geopotenziale a 500 hPa, vento vicino alla superficie, temperatura a 2 m e precipitazione. Dalla mappa di geopotenziale si deduce come condizioni di bassa pressione abbiano dominato sui Balcani, sull’Italia e sull’Europa Centrale, mentre l’alta pressione è stata prevalente altrove. Il flusso d’aria generatosi ha favorito l’arrivo di masse d’aria da Est sull’Europa Centrale e sui Balcani, con anomalie di temperatura di -4/-5°C. Le precipitazioni sono state più scarse in Spagna e più abbondanti nell’Europa dell’Est.

Figura 1. Anomalie rispetto alla media climatologica 1981-2010 sull’Europa da rianalisi NCEP/NCAR (psl.noaa.gov) per il mese di aprile 2023 di (a) geopotenziale a 500 hPa, (b) vettore vento in superficie, (c) temperatura a 2 m, (d) precipitazione.

Analisi locale

In Figura 2 mostriamo le mappe di anomalia delle temperature e delle precipitazioni sulla regione Abruzzo, ricostruite con dati dell’Ufficio Idrografico e Mareografico elaborate dal CETEMPS, per il mese di aprile 2023. Le anomalie di temperatura media sono state comprese tra -1.6 dell’area della Maiella e -0.9°C di Campotosto. La distribuzione spaziale delle anomalie di temperatura massima è risultata simile a quella delle temperature medie, mentre le temperature minime hanno avuto anomalie omogenee sulla regione e pari a -1.2°C. Le precipitazioni sono state mediamente più abbondanti del 30%, con picco di +80% sulla Maiella, mentre sono state più scarse sul Gran Sasso e sulla costa teramana (-10%).

Figura 2. Anomalie rispetto alla media climatologica 1991-2020 sull’Abruzzo da centraline meteo regionali per il mese di aprile 2023 di (a) temperatura media, (b) temperatura massima, (c) temperatura minima, (d) precipitazione.

Nelle Figura 3 – Figura 7 riportiamo le serie temporali di anomalie di temperatura (media, massima, minima ed escursione giornaliera) e precipitazione giornaliere per diverse località della Regione Abruzzo rispetto alle medie climatologiche 1991-2020 per il mese di aprile 2023. La prima decade del mese è stata particolarmente fredda, con anomalie termiche ovunque inferiori a -5°C, con valori particolarmente bassi per i valori massimi giornalieri. Anche la seconda decade è risultata fredda, ma con anomalie più contenute, a causa alla maggiore copertura nuvolosa: in questo periodo sono infatti cadute la maggior parte delle precipitazioni del mese. L’ultima parte del mese è stata caratterizzata da anomalie più contenute sia per le temperature che per le precipitazioni, quindi più in linea con l’andamento climatologico.

Figura 3. Anomalie della temperatura media giornaliera in diverse località della Regione Abruzzo rispetto alle medie climatologiche 1991-2020 per il mese di aprile 2023.

Figura 4. Anomalie della temperatura massima giornaliera in diverse località della Regione Abruzzo rispetto alle medie climatologiche 1991-2020 per il mese di aprile 2023.

Figura 5. Anomalie della temperatura minima giornaliera in diverse località della Regione Abruzzo rispetto alle medie climatologiche 1991-2020 per il mese di aprile 2023.

Figura 6. Anomalie dell’escursione termica giornaliera in diverse località della Regione Abruzzo rispetto alle medie climatologiche 1991-2020 per il mese di aprile 2023.

Figura 7. Anomalie della precipitazione cumulata giornaliera in diverse località della Regione Abruzzo rispetto alle medie climatologiche 1991-2020 per il mese di aprile 2023.

In Figura 8 riportiamo la serie delle anomalie di temperatura media per il periodo 3-11 aprile a Caramanico Terme (PE) e Giulianova (TE): l’anomalia fredda è stata da record assoluto a Caramanico. In tutta la regione, l’anomalia fredda dell’aprile di quest’anno è stata in linea con quanto osservato negli ultimi cinque anni, con il mese di aprile sempre con temperature al di sotto della media di almeno 2°C.

Figura 8. Serie storica delle anomalie di temperatura media per il periodo 3-11 aprile a (a) Caramanico Terme e (b) Giulianova, rispetto alla media 1991-2020.

Previsioni stagionali

Da questo mese riportiamo all’interno del resoconto climatico mensile anche le valutazioni che possono essere tratte in base alle previsioni stagionali rilasciate dal servizio europeo Copernicus (https://effis.jrc.ec.europa.eu/apps/effis.longterm.forecasts/). Nelle Figura 9 e Figura 10 riportiamo le proiezioni per i prossimi sei mesi.
Per quanto riguarda l’Italia, il mese di maggio è atteso lievemente più caldo della climatologia e più piovoso soprattutto sul versante adriatico e al Sud. Giugno e luglio sono attesi più caldi e umidi della media, mentre agosto e settembre più caldi e con precipitazioni normali. Ottobre è atteso essere caldo e piovoso.

Figura 9. Previsioni stagionali delle anomalie mensili di temperatura e precipitazione sull’Europa da servizio Copernicus (https://effis.jrc.ec.europa.eu/apps/effis.longterm.forecasts/), prima parte.

 

Figura 10. Previsioni stagionali delle anomalie mensili di temperatura e precipitazione sull’Europa da servizio Copernicus (https://effis.jrc.ec.europa.eu/apps/effis.longterm.forecasts/), seconda parte.

I dati meteorologici delle stazioni abruzzesi sono raccolti dall’Ufficio Idrografico e Mareografico della Regione Abruzzo ed elaborati dal CETEMPS dell’Università degli Studi dell’Aquila, secondo la metodologia illustrata in https://rmets.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/joc.7081.

Questo lavoro è in parte supportato dal Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai  cambiamenti climatici in ambito urbano del Comune dell’Aquila.

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