Giugno 2023 sulla Regione Abruzzo è stato più caldo di circa 0.5°C rispetto alla media di riferimento climatologico 1991-2020, e più umido, con precipitazioni più abbondanti del 70% rispetto alla climatologia. Condizioni fortemente anticicloniche sul Mare del Nord hanno favorito flusso d’aria relativamente fresca da oriente, con precipitazioni più frequenti e abbondanti della media.
Analisi sinottica
In Figura 1 riportiamo le anomalie rispetto alla media climatologica 1981-2010 sull’Europa da rianalisi NCEP/NCAR (psl.noaa.gov) per il mese di giugno 2023 di geopotenziale a 500 hPa, vento vicino alla superficie, temperatura a 2 m e precipitazione. Dalla mappa di geopotenziale si può vedere come la circolazione d’aria sull’Europa sia stata controllata dal persistere di alta pressione sul Mare del Nord, con un Anticiclone delle Azzorre praticamente inesistente. Il flusso d’aria generatosi ha favorito l’arrivo di masse d’aria fresche da Nord-Est sul Mediterraneo, insieme a masse d’aria caldo-umide da Sud-Est, generando sovente condizioni instabili che hanno innescato precipitazioni moderate sul bacino del Mediterraneo, anche a carattere temporalesco.
Analisi locale
In Figura 2 mostriamo le mappe di anomalia delle temperature e delle precipitazioni sulla regione Abruzzo, ricostruite con dati dell’Ufficio Idrografico e Mareografico elaborate dal CETEMPS, per il mese di giugno 2023. Le anomalie di temperatura media sono state comprese tra 0.1 dell’area di Guardiagrele e +1°C di quelle dell’entroterra pescarese e di Campotosto. La distribuzione spaziale delle anomalie di temperatura massima è risultata simile a quella delle temperature medie, con anomalia media di +0.4°C e punte di +1.2°C, mentre le temperature minime hanno avuto anomalie più omogenee sulla regione intorno +0.5°C. Le precipitazioni sono state mediamente più abbondanti del 73%, con picco di +120% nell’Alto Sangro e un minimo di +40% nell’aquilano.
Nelle Figura 3 – Figura 7 riportiamo le serie temporali di anomalie di temperatura (media, massima, minima ed escursione giornaliera) e precipitazione giornaliere per diverse località della Regione Abruzzo rispetto alle medie climatologiche 1991-2020 per il mese di giugno 2023. Per le temperature si distinguono la seconda e terza settimana, rispettivamente più fredda e più calda della media, con anomalie dell’ordine di 5°C, mentre le precipitazioni si sono concentrate nella prima metà del mese, seguendo la tendenza di un maggio estremamente umido.
Previsioni stagionali
Riportiamo le valutazioni che possono essere tratte in base alle previsioni stagionali rilasciate dal servizio europeo Copernicus (https://effis.jrc.ec.europa.eu/apps/effis.longterm.forecasts/) per le prossime tre settimane in Figura 8.
Per quanto riguarda l’Italia, le prossime settimane si profilano calde e secche, con condizioni torride per la prossima settimana.
I dati meteorologici delle stazioni abruzzesi sono raccolti dall’Ufficio Idrografico e Mareografico della Regione Abruzzo ed elaborati dal CETEMPS dell’Università degli Studi dell’Aquila, secondo la metodologia illustrata in https://rmets.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/joc.7081.