Febbraio 2023 sulla Regione Abruzzo è stato secco, con precipitazioni dimezzate rispetto alla media di riferimento climatologico 1991-2020, e lievemente più caldo, con temperatura media più alta di 0.6°C rispetto alla climatologia. Ciò è avvenuto nonostante ci sia stata un’ondata di freddo siberiano dal 5 al 10 del mese, con anomalie termiche inferiori a -10°C, che è stata poi seguita da settimane con anomalie positive intorno ai +5°C rispetto alla media.
In Figura 1 riportiamo le anomalie rispetto alla media climatologica 1981-2010 sull’Europa da rianalisi NCEP/NCAR (psl.noaa.gov) per il mese di febbraio 2023 di geopotenziale a 500 hPa, vento vicino alla superficie, temperatura a 2 m e precipitazione. Dalla mappa di geopotenziale si può apprezzare come il meteo sull’Europa sia stato controllato da condizioni prevalentemente anticicloniche sulla Gran Bretagna. Ciò ha favorito un afflusso frequente di aria polare e subpolare anche sul Mediterraneo Occidentale. Le condizioni di stabilità si sono però tradotte anche in un maggiore soleggiamento e al netto la temperatura su gran parte del continente è stata più alta, seppur di poco rispetto alla media climatologica. Riguardo le precipitazioni, esse sono state scarse a Occidente e più abbondanti del solito a Oriente.
In Figura 2 mostriamo le mappe di anomalia delle temperature e delle precipitazioni sulla regione Abruzzo, ricostruite con dati dell’Ufficio Idrografico e Mareografico elaborate dal CETEMPS, per il mese di febbraio 2023. Le anomalie di temperatura, piuttosto omogenee sulla regione, si sono mantenute su livelli relativamente contenuti, generalmente tra +0,5-0.7°C. Le massime sono state più alte del solito, con pune di oltre +2°C nell’entroterra chietino e al confine col Lazio. Le minime sono state invece leggermente più fredde, con anomalia media di -0.3°C sulla regione. Molto più evidente l’anomalia di precipitazione, che ha fatto segnare un -50% abbondate rispetto alla climatologia. Il freddo siberiano è stato si associato ad alcune precipitazioni, con neve anche a livello del mare, ma nel totale mensile esse non hanno raggiunto gli accumuli che di solito si hanno in questo periodo.
Nelle Figura 3 – Figura 7 riportiamo le serie temporali di anomalie di temperatura (media, massima, minima ed escursione giornaliera) e precipitazione giornaliere per diverse località della Regione Abruzzo rispetto alle medie climatologiche 1991-2020 per il mese di febbraio 2023. Dopo i primi giorni del mese relativamente caldi, c’è stato un periodo di 5-6 giorni costantemente sotto l’influsso di correnti dalla Russia siberiana, che ha determinato un drastico calo termico e portato ad alcune precipitazioni. La neve è caduta con accumuli al suolo relativamente modesti su tutta la regione, anche sulla costa adriatica. Terminato quel periodo, il resto del mese è stato praticamente tutto caratterizzato da cielo in prevalenza sereno o con foschie nelle valli e sul litorale, favorito dalle condizioni di alta pressione. Il forte soleggiamento è evidente dalle anomalie di escursione termica giornaliera, soprattutto nelle località delle aree interne. Negli ultimi giorni del mese c’è stato il ritorno di moderato maltempo associato a precipitazioni diffuse sul territorio regionale.
In Figura 8 riportiamo la serie delle anomalie di precipitazione per il periodo 5-10 febbraio a Giulianova e ad Avezzano: come si può vedere il freddo avuto in quella settimana nel 2023 è tra i più estremi degli ultimi anni, anche se non da record. Molto più freddo fu, ad esempio, il 2012, quando ci furono nevicate “storiche” su tutta la regione, che molti ricorderanno.
I dati meteorologici delle stazioni abruzzesi sono raccolti dall’Ufficio Idrografico e Mareografico della Regione Abruzzo ed elaborati dal CETEMPS dell’Università degli Studi dell’Aquila, secondo la metodologia illustrata in https://rmets.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/joc.7081.
Questo lavoro è in parte supportato dal Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano del Comune dell’Aquila.
Foto di testa: foto dal web della spiaggia di Giulianova innevata a febbraio 2023.