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Settembre 2025 sulla Regione Abruzzo ha avuto temperature più alte in media di 1.4°C rispetto al riferimento climatologico 1991-2020, e precipitazioni più scarse del 45%. L’incontro di correnti secche e fredde da Est e calde e umide da Ovest, ha favorito una prevalente stabilità atmosferica, con alcuni episodi temporaleschi all’inizio e alla fine del mese. Complessivamente è stato il settimo mese più caldo della serie storica dal 1974 e l’ottavo più secco.

Analisi sinottica

In Figura 1 riportiamo le anomalie rispetto alla media climatologica 1981-2010 sull’Europa da rianalisi NCEP/NCAR (psl.noaa.gov) per il mese di settembre 2025 di geopotenziale a 500 hPa, di vento alla quota di 850 hPa, di temperatura a 2 m e di precipitazione. Dalla mappa di geopotenziale si può vedere come la configurazione prevalente sia stata quella denominata “Blocco Scandinavo”, caratterizzato da un’ampia alta pressione a oriente della Scandinavia. Questa situazione favorisce flusso d’aria dalla Russia verso l’Europa continentale. Contrapposta all’alta pressione, una bassa pressione sul Nord Atlantico ha invece dominato sull’Europa nord-occidentale, richiamando masse d’aria da Sud. Il Mediterraneo occidentale e l’Italia si sono trovati al crocevia di queste due grandi strutture, con una prevalenza di condizioni stabili e scarsa ventilazione. Le anomalie di temperature sono state positive ovunque tranne che sulla Francia centrale e sulle Alpi, mentre le precipitazioni sono state più scarse del solito in Europa meridionale, più abbondanti in Europa settentrionale.

Figura 1. Anomalie rispetto alla media climatologica 1981-2010 sull’Europa da rianalisi NCEP/NCAR (psl.noaa.gov) per il mese di settembre 2025 di (a) geopotenziale a 500 hPa, (b) vettore vento a 850 hPa, (c) temperatura a 2 m, (d) precipitazione.

Analisi locale

In Figura 2 mostriamo le mappe di anomalia rispetto al periodo 1991-2020 delle temperature e delle precipitazioni sulla regione Abruzzo, ricostruite con dati dell’Ufficio Idrografico e Mareografico ed elaborate dal CETEMPS, per il mese di settembre 2025. Le anomalie di temperatura media sono state intorno a +1.4°C, piuttosto uniformi sul territorio regionale. Le massime sono state più alte della climatologia di 1.7°C, mentre le minime di 1.1°C, ad indicare una escursione diurna più ampia della norma, a causa del cielo sovente sgombro di nuvole. Il mese è stato infatti più secco del riferimento climatologico, con una anomalia media del -45%, oscillante tra -60% di Maiella e Alto Sangro e -30% del litorale adriatico e dell’entroterra aquilano.

Figura 2. Anomalie rispetto alla media climatologica 1991-2020 sull’Abruzzo da centraline meteo regionali per il mese di settembre 2025 di (a) temperatura media, (b) temperatura massima, (c) temperatura minima, (d) precipitazione.

Nelle Figura 3 – Figura 7 riportiamo le serie temporali di anomalie di temperatura (media, massima, minima ed escursione giornaliera) e precipitazione giornaliere per diverse località della Regione Abruzzo rispetto alle medie climatologiche 1991-2020 per il mese di settembre 2025. Le anomalie termiche sono state in prevalenza positive, con l’eccezione dell’ultima settimana. Particolarmente pronunciate le anomalie di Campotosto rispetto alle altre stazioni. Le precipitazioni sono occorse con eventi in prevalenza temporaleschi, in particolare il giorno 8 sulle aree occidentali dell’Appennino e nell’ultima parte del mese, soprattutto sulla costa.

Figura 3. Anomalie della temperatura media giornaliera in diverse località della Regione Abruzzo rispetto alle medie climatologiche 1991-2020 per il mese di settembre 2025.

Figura 4. Anomalie della temperatura massima giornaliera in diverse località della Regione Abruzzo rispetto alle medie climatologiche 1991-2020 per il mese di settembre 2025.

Figura 5. Anomalie della temperatura minima giornaliera in diverse località della Regione Abruzzo rispetto alle medie climatologiche 1991-2020 per il mese di settembre 2025.

Figura 6. Anomalie dell’escursione termica giornaliera in diverse località della Regione Abruzzo rispetto alle medie climatologiche 1991-2020 per il mese di settembre 2025.

Figura 7. Anomalie della precipitazione cumulata giornaliera in diverse località della Regione Abruzzo rispetto alle medie climatologiche 1991-2020 per il mese di settembre 2025.

In Figura 8 mostriamo la classifica dei dieci anni con anomalie di temperatura media e precipitazione più positive e più negative nel periodo 1974-2025 su tutte le stazione della regione. Il mese appena trascorso è stato il settimo più caldo della serie e l’ottavo più secco.

Figura 8. Classifica dei dieci anni con condizioni più estreme in settembre nel periodo 1974-2025 in Abruzzo per (a) la temperatura media e (b) la precipitazione mensile. In rosso i dieci anni con più escursione giorno-notte o più secchi, in blu i dieci con meno escursione o più umidi, in verde l’anno corrente.

Previsioni stagionali

Riportiamo le valutazioni che possono essere tratte in base alle previsioni stagionali rilasciate dal servizio europeo Copernicus (https://effis.jrc.ec.europa.eu/apps/effis.longterm.forecasts/) per le prossime tre settimane in Figura 9.
Per quanto riguarda l’Italia, la settimana dopo l’attuale è attesa fredda e con precipitazioni nella norma. La successiva settimane è attesa calda e umida, mente quella ancora dopo calda e secca.

Figura 9. Previsioni stagionali delle anomalie settimanali di temperatura e precipitazione sull’Europa da servizio Copernicus (https://effis.jrc.ec.europa.eu/apps/effis.longterm.forecasts/).

I dati meteorologici delle stazioni abruzzesi sono raccolti dall’Ufficio idrologia, idrografico e mareografico dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile dell’Abruzzo ed elaborati dal CETEMPS dell’Università degli Studi dell’Aquila, secondo la metodologia illustrata in https://rmets.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/joc.7081.

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