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Il Premio Marzano “Gutta Aurea” è co-organizzato dall’Associazione fsm-adastra, dal CETEMPS e da HIMET, con la finalità di conservare la memoria umana e scientifica del compianto ex Direttore del CETEMPS Frank Marzano, scomparso prematuramente e inaspettatamente nel 2022 all’età di 59 anni. , Il Premio è volto a riconoscere contributi eccezionali a livello internazionale nel telerilevamento applicato alle scienze dell’atmosfera, alla meteorologia e alle telecomunicazioni. Il nome “Gutta Aurea”, goccia d’oro in latino, evoca contemporaneamente la passione di Frank per la cultura classica e il suo contributo scientifico più rilevante, il telerilevamento di nubi e precipitazioni. Esso si va ad aggiungere ad altri due premi promossi degli stessi promotori, ovvero il premio per la migliore tesi magistrale svolta presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni (DIET) della Sapienza, e una borsa di studio per il Master in Scienze e Tecnologie dell’Atmosfera per la Meteorologia e il Clima (LMAST), un programma congiunto tra la Sapienza e l’Università dell’Aquila.

La cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio Marzano si è tenuta il 30 settembre 2023, durante OltreMet, l’evento divulgativo del CETEMPS nell’ambito della Notte Europea dei Ricercatori. Il Premio Marzano “Gutta Aurea” 2023 è stato assegnato alla Dott.ssa Rossana Dragani del Centro Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF), con la seguente menzione:

“for her pioneering work in the field of data assimilation of atmospheric composition from satellite remote sensing observations”.

Nell’Aula Magna dell’Università dell’Aquila, la Dott.ssa Rossana Dragani ha ripercorso i passi che l’hanno portata a tali risultati, discutendo le sfide ed opportunità future che ‘assimilazione dati di ozono presenta nel contesto operativo.

Nelle intenzioni degli organizzatori, il Premio Marzano “Gutta Aurea” avrà cadenza annuale,  rappresentando l’appuntamento in cui Frank ci inviterà ancora una volta a riflettere sullo stato della ricerca e le sue prospettive future. Perché, come Frank stesso suggeriva, “è bene chiedersi dove si sta andando, anche se spesso il viaggio stesso ti porta dove non sospettavi. Ma se il timone è nel
cuore, nella tenacia, nella passione, ogni approdo sarà una gratificante scoperta”.

Ad Maiora!

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